Iniziamo subito col dire che l’intelligenza è una funzione mentale complessa che ci accompagna quotidianamente, consentendoci di compiere una serie di operazioni mentali utili per risolvere situazioni problematiche e per adattarci.
Operazioni tra cui quelle di:
- capire
- ricordare
- utilizzare e
- integrare conoscenze passate e attuali.
Di qui possiamo comprendere come essa rappresenti un prezioso strumento in ogni circostanza della nostra vita, dai banchi della scuola sino a quelli di lavoro.
Ma procediamo per gradi.
Innanzitutto: è lecito poter parlare di una sola tipologia di intelligenza?
Sebbene nel corso degli anni siano state diverse le definizioni di questa tematica da alcuni identificata come capacità singola e generale (ossia come unidimensionale), essa è stata da altri definita come molteplice, intendendo quindi l’esistenza di varie tipologie di intelligenza e rifiutando l’idea di una sola sua forma.
Quali tipologie di intelligenza?
Seguendo il ragionamento è possibile distinguere diverse forme di intelligenza la quale può essere:
- musicale
- linguistica
- corporea-cinestetica🡪 ossia la capacità di impiegare il proprio corpo abilmente (pensiamo ai movimenti fini delle dita e/o a quelli che richiedono il controllo dell’intero corpo)
- spaziale🡪 ossia la capacità di sapersi orientare nello spazio
- logico matematica
- naturalistica🡪 ossia la capacità di approcciarsi alla natura e di conoscerne gli aspetti in profondità
- personale🡪 ossia la capacità di comprendere le emozioni e i sentimenti propri e degli altri
- interpersonale🡪 ossia la capacità di costruire e mantenere una rete di interazione con gli altri
Proseguendo in questa direzione è possibile affermare come ogni persona costituisca una configurazione unica frutto della combinazione tra abilità innate e abilità acquisite (ossia che si sono sviluppate attraverso l’interazione con il nostro ambiente di vita e quindi con gli stimoli a cui siamo stati esposti).
Intelligenza e lavoro, quale relazione
Se è vero che l’intelligenza può non essere unica e uguale per tutti bensì manifestarsi in diverse forme è anche vero che ciascuna tipologia di intelligenza possa fungere da “orientamento” nelle scelte professionali ed essere valorizzata ai fini professionali.
Per esempio:
- chi possiede un’intelligenza logico-matematica sarà maggiormente predisposto alla pianificazione e alla risoluzione di problemi;
- chi possiede un’intelligenza spaziale sarà maggiormente predisposto alle attività di progettazione;
- chi possiede un’intelligenza linguistica sarà maggiormente predisposto verso le attività oratorie (pensiamo ad esempio al ruolo del venditore).
Infine, un accenno all’intelligenza emotiva
Tra le varie forme di intelligenza un piccolo accenno all’intelligenza emotiva con cui si intende l’importante capacità di riconoscere, di utilizzare, di comprendere e di gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni.
Essa come ogni forma di intelligenza non soltanto favorisce l’adattamento dell’individuo nel proprio ambiente di vita ma il suo possesso diviene un possibile predittore del successo lavorativo, riuscendo a instaurare migliori interazioni e collaborazioni tra colleghi e contribuendo a un clima organizzativo più sano.
In definitiva, come accennato più volte non dimentichiamo che ciascuno di noi è inserito in uno specifico ambiente che possiamo direttamente influenzare tramite il nostro comportamento e che a sua volta esercita un effetto su di noi, “plasmandoci”, intelligenza inclusa.
Scritto da; Francesca Paola Di Chio
