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Affrontare il “peso” del quotidiano, verso un possibile alleggerimento

11/04/2023

Iniziamo oggi con l’affermare questo: ogni giornata ha il suo peso.

Il peso delle questioni, degli eventi, dei fatti che inevitabilmente occupano le nostre giornate e che di fatto entrano a far parte delle nostre considerazioni, valutazioni, dei nostri pensieri, talvolta sovraffollando la mente a tal punto da sembrare di non lasciarci uno spiraglio.

E se aggiungiamo che ogni accadimento può avere un peso differente anche in base a come noi personalmente lo percepiamo, tutto sembra complicarsi.

 

È possibile non lasciarsi “schiacciare” dal peso del quotidiano? 

Sì, è possibile. E non si tratta semplicemente di percorrere una passiva via di fuga dalle problematiche bensì di essere protagonisti praticando una modalità attiva attraverso cui fronteggiarle senza lasciarci schiacciare per l’appunto, passivamente.

 

Il Coping

Il coping è un processo collegato al tema dello stress e indica proprio una nostra risposta finalizzata a mantenere uno stato di equilibrio a fronte di circostanze che lo minano (come situazioni personali, familiari e/o lavorative che percepiamo appesantirci).

Ecco dunque che anche in questo caso si riaffaccia un aspetto molto importante da non trascurare: ciascuno di noi può essere protagonista del proprio vissuto.

Se questo è vero per circostanze liete lo è anche a fronte di situazioni che percepiamo come più difficili e problematiche.

 

Come essere “attivi” nei problemi

Ognuno di noi è inserito nell’ambiente che lo circonda e il coping trova luogo in questa interazione tra individuo e ambiente prevedendo la messa in gioco di strategie per fronteggiare il cambiamento attivamente piuttosto che passivamente.

 

Quali strategie

La premessa è che le strategie di ripresa e di fronteggiamento di un evento percepito come stressante si interfacciano con la nostra autostima e senso di efficacia (ossia la convinzione di “saper fare” e di “poter fare” qualcosa), detto ciò possiamo citare alcune strategie utili a mitigare e a ridurre gli effetti di un evento stressante.

 

Per esempio, il coping può essere:

  • centrato sul problema (problem-focused), il quale prevede azioni finalizzate a modificare o a risolvere direttamente una determinata problematica;
  • centrato sull’emozione (emotion-focused), il quale prevede invece la messa in atto di strategie attraverso cui l’individuo cerca di modificare le emozioni (ossia la risposta emotiva) che l’evento comporta e in tal modo ottenere sollievo.

Sebbene si possa comprendere come i processi di coping svolgano un ruolo importante poiché consentono di mitigare gli effetti prodotti da situazioni percepite come stressanti è altrettanto importante considerare che non tutte le risposte sono funzionali al fine di fronteggiare gli eventi “disturbanti”.

 

Un’ ulteriore utile distinzione

In base a quanto appena detto il coping può essere ulteriormente distinto in:

  • coping di tratto e
  • coping di stato

Mentre il coping di stato consiste in un processo dinamico attraverso cui possiamo scegliere la strategia ottimale per affrontare una situazione stressante dopo aver valutato le sue caratteristiche (ossia la sua specificità);

il coping di tratto potrebbe risultare meno utile poiché consiste nell’affrontare situazioni per noi stressanti in modo abitudinario, standard, che quindi non tiene conto delle specificità della situazione che ci si presenta. 

 

In definitiva

Avviandoci alla conclusione del nostro ragionamento è proprio quest’ultimo aspetto che ci preme sottolineare:

al fine di fronteggiate efficacemente situazioni problematiche e stressanti dobbiamo sempre ricordare che ognuno di noi è parte dell’ambiente in cui è inserito e come tale diviene potenzialmente un soggetto attivo.

Questo significa che possiamo essere attivi anche quando ci troviamo di fronte a situazioni difficili e il modo migliore di affrontarle sarà quello di adottare delle strategie diversificate, flessibili, ossia che fanno seguito alla valutazione delle specifiche situazioni, di volta in volta.

Prima di salutarci, una piccola tabella su possibili strategie impiegabili:

 

Strategie focalizzate sul problema:

Modificare o risolvere direttamente una determinata problematica

Sviluppare competenze, abilità, definire piccoli obiettivi per migliorare e risolvere la situazione

Strategie focalizzate sulle emozioni:

Ottenere sollievo modificando le emozioni connesse alla situazione stressante

Praticare sport, hobbies o attività/pratiche di nostro interesse che procurano sollievo emotivo 

Strategie basate sulla ricerca del supporto sociale:

Rivolgersi ad altre persone al fine di ottenere aiuto, supporto

Rivolgersi a familiari, amici, a persone che potrebbero fornirci supporto utile ad affrontare le difficoltà

Strategie basate sulla ricerca di significato:

Trarre un insegnamento da ogni situazione difficile e farne così tesoro per la nostra crescita personale

Ragionare sulle circostanze in maniera riflessiva

Strategie basate sul proprio credo religioso:

Ricercare supporto nella comunità religiosa di appartenenza



Scritto da: Francesca Paola Di Chio

 

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